Flavia Giulia Elena Augusta, nacque in Bitinia intorno al 247-255 D.C da umile famiglia. Nonostante le sue origini, sposò Flavio Valerio Costanzo, anche conosciuto come Cloro, generale e imperatore romano. Dalla loro unione nacque Costantino il Grande, una delle figure più importanti dell’Impero romano: fu lui che riformò largamente l’impero e favorì la diffusione del cristianesimo.
Flavio Costanzo Cloro, nominato Cesare nel 293, ripudia Elena a causa della legge romana che vieta il matrimonio tra un patrizio e una plebea: è proprio a causa di questo avvenimento che Elena, “approfittando” della sua posizione privilegiata, comincia a fare del bene a tutte le persone, indipendentemente dalla classe di appartenenza. L’avvenimento successivo fu la conversione alla fede cristiana.
Ed è in questo momento che prende piede il racconto della tradizione e della leggenda: Elena intraprende un viaggio in Palestina allo scopo di visitare i luoghi santi ed è proprio qui che, scavando per purificare il luogo dai templi pagani, trova la croce sulla quale venne crocifisso Gesù Cristo e il suo sepolcro. Sempre secondo la tradizione, trovò anche la grotta della Natività a Betlemme.
Muore a Nicomedia nel 329-330